LA PROFESSIONE
“Nella mente ha origine la sofferenza; nella mente ha origine la cessazione della sofferenza”
(Dalai Lama)
Chi è lo Psicologo
Lo Psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone. È laureato in Psicologia, ovvero la scienza che studia il comportamento delle persone e i processi mentali che ne stanno alla base. Si occupa di psicopatologia, cioè di tutti quei disturbi psicologici ed emotivi che vengono diagnosticati tramite criteri scientifici codificati dalla letteratura internazionale (per es. Disturbo da Attacchi di Panico, Depressione Maggiore, ecc), ma anche di tutte quelle situazioni personali e relazionali che possono essere fonte di sofferenza e di disagio. Mi riferisco a fasi del ciclo di vita particolari (adolescenza, nascita dei figli, cambiamento del lavoro o stress sul luogo di lavoro, uscita dei figli da casa, separazioni, invecchiamento, ecc) che per tutti rappresentano momenti difficili di cambiamento e che ognuno di noi cerca di fronteggiare con le proprie risorse e strategie. A volte però questo sembra non bastare e il benessere della persona e della famiglia è messo a dura prova. Le situazioni difficili coinvolgono inevitabilmente le relazioni tra le persone (figli-genitori, con il partner, relazioni con i colleghi, ecc) e spesso si ha la sensazione che non si risolvano mai. Può non essere una decisione semplice, ma nel momento in cui si decide di contattare uno specialista, si sta già affrontando il problema perché lo si prende in considerazione e lo si ascolta: il primo passo di un percorso di cambiamento è proprio l’accorgersi della necessità di un cambiamento.
Quali strumenti possiede lo Psicologo
Il principale strumento di lavoro psicologico è, come in tutte le relazioni di aiuto, la RELAZIONE e quindi il rapporto che si crea tra il Professionista e la Persona che a lui si rivolge. Qualsiasi intervento psicologico non può prescindere dalla capacità critica, dalla professionalità, dall’attenzione, dall’accoglienza e soprattutto dall’etica dello psicologo. Tale cornice permette al Professionista di utilizzare strumenti prettamente clinici che necessitano, per il loro utilizzo, di studio e training formativi specifici. Tali strumenti vengono utilizzati con la finalità di approfondire la conoscenza della Persona, dei sintomi che sperimenta, delle sue dinamiche interpersonali, per poi discutere e concordare il progetto di intervento. Lo psicologo non utilizza terapia farmacologica perché non può prescrivere farmaci. Se necessario può avvalersi della collaborazione di un collega Psichiatra (Laureato presso la Facoltà di Medicina e specializzato in Psichiatria) che è deputato alla prescrizione del farmaco.
A tutela delle persone
Il segreto professionale.
“Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del supporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate” Articolo 11 Codice Deontologico degli Psicologi Italiani
